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Comunicati Stampa

Campionati italiani di spada coreana haidong gumdo

Al via il 5 aprile a Milano la seconda edizione dei campionati italiani di spada coreana.

In più di 200, provenienti anche da altri paesi europei, si sono messi in campo e, ancora una volta, gli allievi del Do-jang Bi mu Varese, sotto la guida assidua e tenace del maestro Fabio Sozzani, hanno dato prova della propria grinta conquistando numerose medaglie e contendendosi i primi posti sul podio.

L’Haidong gumdo , letteralmente la via della spada del mare dell’Est, riconosce come sua dimensione centrale la tecnica dei tagli: l’arma viene infatti intesa come una sorta di prolungamento della mano e diviene, con la pratica, una parte integrante del corpo stesso dell’atleta che impara a muoversi all’unisono con essa, in modo fluido e veloce.

L’ efficacia in questa arte marziale si raggiunge attraveso lo studio di forme di combattimento individuale o in coppia e viene dimostrata attraverso prove come il taglio della carta, del bambù e - ai livelli più alti - della paglia , tutte prove che richiedono un’ottima padronanza e controllo di sé e del proprio movimento, e che richiedono l’affinamento di qualità come la forza, ma insieme eleganza ed estrema precisione.

Nel taglio della carta al primo posto l’istruttore Michele Prina, mentre Simonetta Pili si è conquistata la medaglia per il taglio della mela e non ha mancato di dare un’ottima prova di sè Lorenzo Armanti, primo classificato nel taglio del bambù. Ancora a misurarsi con le cinture nere, Nanni Leandro si è dimostrato il numero uno nello spegnimento delle candele, prova legata a una particolare abilità nel controllare la direzione e la distanza della spada che colpisce in perfetta sintonia col respiro. Nella stessa prova, ma nella categoria cinture colorate, un buon terzo posto è stato conquistato dalla giovane Alice Rossi.

Da non dimenticare il primo posto assegnato a Michele Prina e Lorenzo Armanti per la creatività e l’energia dimostrata nel combattimento libero.

Testo di Barbara Salvioni