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L’importanza della moda tecnica, corsi di modellistica e confezione professionali (taglio e cucito ) sono la risposta per il futuro dei giovani

La figura del modellista è importante per passare dall’intervento sartoriale a quello industriale del prodotto: una scuola di formazione specifica in questo ambito come funzione centrale per l’industria della moda.

C’è anche un’altra figura professionale di cui si sente il bisogno, la sarta prototipista. E’ un mestiere che sta scomparendo, anche se in realtà è finita da tempo l’epoca delle sartine impegnate sulla macchina da cucire.

Oggi la sarta, all’interno di un atelier o di un’azienda deve certo saper mettere insieme un abito, una camicia, un capospalla, ma deve conoscere anche i materiali, le finiture, gli accessori, le varie fasi di sviluppo del prodotto. Deve conoscere le problematiche del “ fitting ” oltre che la capacità di comprendere e collaborare con il modellista.

Il modellista nel settore dell’abbigliamento è un vero e proprio tecnico la cui mansione è fondamentale nella produzione ma anche nella progettazione di un campionario.

E’ la figura con una marcia in più: e l’amore per le cose belle e ben rifinite partono proprio dal lavoro del modellista.

E’ sempre più difficile quindi superare il luogo comune che queste figure siano semplici “operai”.

Non è così oggi, una volta formate professionalmente, hanno maggiore potere contrattuale di qualsiasi impiegato.

E’ un vero peccato che le nuove generazioni sono poco attratte da questa professione,

capacità professionali legate al prodotto.

Pensiamo all’abbigliamento: un’abilità artigianale molto sofisticata e una tecnica raffinata sono sempre più difficili da trovare. Contemporaneamente, la qualità è la prima cosa che il consumatore esige.

Carbel